mercoledì 1 giugno 2011
#spanishrevolution - Il movimento 15M (seconda parte)
martedì 31 maggio 2011
#spanishrevolution - Il movimento 15M
venerdì 27 maggio 2011
La Acampada de Sol convoca una concentrazione in appoggio alle/ai compagn* della Catalogna oggi venerdì 27 alle 19
(traduzione del Comunicato di Acampada Sol)
Informiamo che i Mossos d'Esquadra e la Guardia Urbana hanno attaccato con pallottole di gomma e manganelli le e gli accampat* in Plaza Catalunya a Barcellona, che hanno risposto con la resistenza pacifica. Nello scontro sono stati ferit* almeno 99 compagn*.
L'accampamento è stato sgomberato e gli operatori ecologici si sono portati via tutto il materiale (computer, mobili, cibo...). Subito dopo la ritirata del cordone della polizia Plaza Catalunya è stata nuovamente occupata da da migliaia di persone che erano accorse intorno alla piazza. Confermiamo che alle 15 circa 3.000 persone stavano cominciando a ricostruire l'accampamento. Le/i compagn* di Barcellona chiedono materiale per le strutture, soprattutto computer.
Ci sono tre convocatorie in appoggio alla Acampada di Barcellona:
- ore 17.00: manifestazione a Colón
- ore 19.00: manifestazione di massa in Plaza Catalunya
- ore 21.00: cacerolada (protesta con pentole e posate, ndr) in Plaza Catalunya
- ore 19.00: manifestazione di massa in Plaza Catalunya
- ore 21.00: cacerolada (protesta con pentole e posate, ndr) in Plaza Catalunya
Confermiamo che anche a Lleida si sono verificati scontri dovuti allo sgombero alle ore 7.00 di oggi dell'accampamento in plaza de Ricard Vinyes. Come risultato, sono state detenute due persone, che già sono state liberate. Alle ore 19.00 ci sarà una concentrazione di appoggio all’accampamento nella piazza stessa. Ugualmente è stata sgomberata la plaça de la Vila a Badalona.
Madrid è vicino a tutt* i e le compagn* di Barcellona, Lleida e Badalona. Per questo, Acampada Sol convoca una concentrazione di appoggio ai e alle compagn* della Catalunya per oggi, venerdì 27 alle ore 19 a Puerta del Sol e invita il resto degli accampamenti a sommarsi alla condanna.
Ánimo a todxs. ¡Tóma la plaza!
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Una squadra di polizia sgombera l'accampamento di Barcellona
(Traduzione dell'articolo "Un dispositivo policial desaloja la acampada de Barcelona", Diagonal)
Una squadra di polizia municipale e di polizia antisommossa ha bloccato gli accessi alla Plaça Catalunya per procedere allo sgombero dell'accampamento del movimento 15 M.
Secondo quanto informa Joana García Grenzner, la Guardia Urbana (polizia municipale di Barcellona) sta sequestrando tutti i documenti informativi della tenda di comunicazione. Intanto, è anche entrato un camion che si sta portando via i mobili dell’accampata. In totale, stanno intervenendo nell’operazione gli antisommossa, la polizia municipale e il servizio comunale di pulizia. Un’altra squadra enorme di "Barcellona pulita" (Bcn neta) aspetta ordini nella vicina Plaza de Urquinaona.
Gli accampati rimangono sul posto e hanno appena riferito che resisteranno allo sgombero pacificamente. In questo momento, si sta chiamando più gente possibile, attraverso le reti sociali, affinché tutti scendano in piazza. Si sta diffondendo una prima convocazione per le 19 di questa sera nella stessa Plaça Catalunya.
Gli agenti cominciarono a circondare la piazza intorno alle 6.30 del mattino. Secondo gli accampati, gli avevano chiesto di ritirare tutte le bottiglie di vetro e materiale da cucina. Da @acampadabcn denunciano che gli agenti non portavano il numero d'identificazione.
Il consigliere degli interni della regione autonomica catalana, Felip Puig, aveva già richiesto ieri agli accampati che abbandonassero la piazza per evitare di coincidere con una possibile celebrazione per la vittoria del Barcellona nella finale di Champions.
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Secondo quanto informa Joana García Grenzner, la Guardia Urbana (polizia municipale di Barcellona) sta sequestrando tutti i documenti informativi della tenda di comunicazione. Intanto, è anche entrato un camion che si sta portando via i mobili dell’accampata. In totale, stanno intervenendo nell’operazione gli antisommossa, la polizia municipale e il servizio comunale di pulizia. Un’altra squadra enorme di "Barcellona pulita" (Bcn neta) aspetta ordini nella vicina Plaza de Urquinaona.
Gli accampati rimangono sul posto e hanno appena riferito che resisteranno allo sgombero pacificamente. In questo momento, si sta chiamando più gente possibile, attraverso le reti sociali, affinché tutti scendano in piazza. Si sta diffondendo una prima convocazione per le 19 di questa sera nella stessa Plaça Catalunya.
Gli agenti cominciarono a circondare la piazza intorno alle 6.30 del mattino. Secondo gli accampati, gli avevano chiesto di ritirare tutte le bottiglie di vetro e materiale da cucina. Da @acampadabcn denunciano che gli agenti non portavano il numero d'identificazione.
Il consigliere degli interni della regione autonomica catalana, Felip Puig, aveva già richiesto ieri agli accampati che abbandonassero la piazza per evitare di coincidere con una possibile celebrazione per la vittoria del Barcellona nella finale di Champions.
giovedì 26 maggio 2011
Assemblee di quartiere
Da Sol il movimento si estende. Sono state infatti convocate per questo sabato, 28 maggio, assemblee popolari in ogni quartiere, municipalità o città della Comunità di Madrid con il fine di "creare uno spazio locale di proposta, convivenza e riflessione". La lista delle assemblee già convocate per la giornata di sabato supera le 100.
Quello che uscirà da ogni gruppo si porterà domenica alla prima Assemblea Popolare di Madrid, per poterlo condividere con tutti gli altri.
Quello che uscirà da ogni gruppo si porterà domenica alla prima Assemblea Popolare di Madrid, per poterlo condividere con tutti gli altri.
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mercoledì 25 maggio 2011
Il viaggio del SOLe sulla terra
Non vi capita mai di sentire di aver bisogno di liberare qualcosa che altrimenti rimarrebbe chiuso e fossile tra le maglie del vostro stare, immobile?
A me sempre o almeno sempre è la spinta che porta il mio personale processo creativo all'esistenza pratica.
Nel caos di quello che sta succedendo e dei cambiamenti che continuano a succedersi in Puerta del Sol, da assemblea ad assemblea, dalle piazze limitrofe al grande centro, fino ai dubbi e alle domande coi quali tutti noi torniamo alle nostre case, che varchi la soglia o cammini per la città, qualcosa sempre rimane di confuso e fossile tra le pieghe dell'entusiasmo generalizzato e a volte infantile che vibra in me, in noi.
In Italia arriva una parte parziale di quello che succede qui, ma il fatto che colpisce è che questa parzialità e divisione si ritrova ben presente anche qui, nella culla di quello che tutti e nella storia della contemporaneità sarà ricordata come la Comune di Madrid.
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A me sempre o almeno sempre è la spinta che porta il mio personale processo creativo all'esistenza pratica.
Nel caos di quello che sta succedendo e dei cambiamenti che continuano a succedersi in Puerta del Sol, da assemblea ad assemblea, dalle piazze limitrofe al grande centro, fino ai dubbi e alle domande coi quali tutti noi torniamo alle nostre case, che varchi la soglia o cammini per la città, qualcosa sempre rimane di confuso e fossile tra le pieghe dell'entusiasmo generalizzato e a volte infantile che vibra in me, in noi.
In Italia arriva una parte parziale di quello che succede qui, ma il fatto che colpisce è che questa parzialità e divisione si ritrova ben presente anche qui, nella culla di quello che tutti e nella storia della contemporaneità sarà ricordata come la Comune di Madrid.
martedì 24 maggio 2011
E sono di nuovo qui - racconto ecologico
E sono di nuovo qui, non posso farne a meno, Puerta del Sol 10:30 del mattino, mi risveglio, esco dalla tenda e quello che vedo è meraviglioso: tutti già sono al lavoro e superattivi, chi pulisce, chi distribuisce cibo, chi si prepara per le assemblee. Vado subito a dare un'occhiata in giro, danno caffellatte, biscotti e tortine per colazione, prendo un buon caffellatte e comincio a girovagare per la ormai piccola città che si è creata. Con i miei amici decidiamo di andare a un assemblea, è in corso l'assemblea del gruppo medio-ambiente, ci sediamo e comincio ad ascoltare e ad osservare, il megafono passa di mano in mano ognuno può dire ciò che vuole liberamente, e tutti possono mostrare il loro accordo o disaccordo, comincio a entrare nello spirito, alzo le mani al cielo per mostrare il mio accordo, si parla di molti temi: utilizzo di energie rinnovabili e pulite, maggior trasparenza tra consumatore e aziende, rispetto per la natura, riciclaggio, consumare in maniera intelligente, e molti altri. Si cercano proposte su diversi temi, le mani si alzano, si chiede, si discute, si parla, si comunica, si decide tutto ad alzata di mano, alla fine si arriva alla scelta di alcuni punti che verranno poi approfonditi nella prossima assemblea. Finita l’assemblea vedo che tutti si dirigono alla fonte che c’è al centro della piazza, incuriosita mi avvicino, voglio vedere che succede. Comincio a intravedere nella confusione casse piene di piantine, una vecchietta sta mettendo della terra nell’aiuola che circonda la fontana, un ragazzo la aiuta, un'altra ragazza comincia a piantare le piantine, un uomo o dalla barba bianca sistema dei cartellini per distinguere i differenti ortaggi: pomodori, lattuga, pomodorini ciliegia e così via. Sì, stanno creando un vero e proprio orticello, un bimbo si avvicina portando dell’acqua per innaffiare la piccola meraviglia, tutti fanno qualcosa, vogliono partecipare, aiutare. Io sono sbalordita alla vista di tutto ciò, bambini, anziani, adulti, ragazzi tutti uniti per un fine comune e contentissimi di farlo, con un’allegria e un entusiasmo negli occhi che non riesco a descrivere. Comincio a parlare con alcuni ragazzi del gruppo, mi chiedono se voglio unirmi a loro e fare dei cartelloni, accetto e subito mi metto al lavoro. Siamo un bel gruppo, creiamo un sacco di frasi e pensieri che vogliamo condividere con gli altri cittadini di questa piccola realtà. Qualche minuto dopo decidiamo di organizzare una piccola performance, con cartelloni che incitano al vivere con tranquillità, e non più con quella fretta che ormai caratterizza la nostra vita quotidiana, fermarsi e godere di tutto ciò che la vita può offrirci. E così cominciamo a camminare molto lentamente tra la gente con cartelli e cantando: "vivendo con tranquillità il mondo è più bello", la gente ci guarda, legge i cartelli, ci sorride e alcune persone si uniscono alla performance. Dopo di che ci ritroviamo e insieme decidiamo di rincontraci più tardi per creare delle sculture fatte con i rifiuti, per dimostrare come si possano utilizzare i rifiuti per creare qualcosa di utile e far vedere con che velocità creiamo una quantità esorbitante di spazzatura. Alle quattro del pomeriggio ci troviamo e insieme andiamo a recuperare rifiuti per iniziare a creare la nostra scultura: lattine, bottiglie di plastica, bicchieri di plastica. Dopo molti scambi di idee, proviamo ad assemblare i diversi componenti con ciò che abbiamo a disposizione e decidiamo di creare una meravigliosa sfera bianca e trasparente con bicchieri di plastica. Ci aiutiamo a vicenda: chi cerca bicchieri, chi li attacca gli uni agli altri, chi chiacchiera, scambi di idee: tutto è pacifico e c'è un atmosfera di condivisione e solidarietà. Le sensazioni provate sono indescrivibili, mi sento parte di qualcosa di grande e stupendo, parte di questa piccola realtà che ormai mi appartiene, torno a casa felice e soddisfatta... e domani sarò ancora qui, non posso farne a meno...
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